Il servizio è rivolto a tutti i soggetti interessati in possesso dei requisiti previsti.
Descrizione
Si tratta di una prestazione assistenziale concessa dai Comuni e pagata dall'INPS. Spetta a cittadini italiani, comunitari o stranieri in possesso di soggiorno.
Come fare
La domanda deve essere presentata entro sei mesi dalla nascita del figlio o dall'ingresso del minore nella famiglia anagrafica della donna che lo riceve in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21/12/2000, n. 452, art. 13, com. 1).
Cosa serve
Per accedere al servizio, assicurati di avere:
Documento di richiesta assegno di maternità
SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.
Cosa si ottiene
L'assegno di maternità di base, anche detto "assegno di maternità dei comuni",(articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 51).
Tempi e scadenze
Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è stabilito dalla legge n. 241/1990 in 30 giorni. In alcuni casi la legge può fissare termini diversi.
Nella tabella sono riportati i termini superiori ai trenta giorni, stabiliti dall’Istituto con Regolamento.
Quanto costa
GRATUITO
Accedi al servizio
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Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di
scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
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