Descrizione
Uno dei simboli di Castiglione, restaurato nel tempo per conservarlo dalle intemperie del tempo, è dislocato proprio in uno dei siti più incantevoli del paese: una parete a strapiombo è frammezzata da stretti passaggi tra blocchi di arenaria, diverse grotte di origine eolica, che un tempo ospitavano probabilmente anche gli uomini, si aprono tra uno strato e l'altro di roccia.
La torre, vista dal basso, appare imponente ed è leggermente più larga alla base. Essa, alta circa sei metri, con un raggio di circa tre metri, fatta con arenaria locale squadrata, ha sfidato i secoli. La sua origine risale tra il XII e il XIV secolo, e il Filoteo così ce la descrive. La fortezza si trovava fuori le mura di cinta della città e fu la prima roccaforte ad essere espugnata da Federico II re di Sicilia, quando nel 1301 riconquistò il feudo, togliendolo a Ruggiero di Lauria. Essa, molto probabilmente, faceva parte di una fortificazione più complessa, detta Cittadella , ed era sicuramente un posto vedetta. Da quella posizione si domina, infatti, l'intera alta valle dell'Alcantara.Comunemente chiamata U Cannizzu dalla sua forma cilindrica che ricorda i vecchi contenitori di canne usate finoa l secolo scorso per immagazinarvi frumento o farina. La torre si trova vicino alla chiesetta di SAn Vincenzo Ferreri.